Hai presente quei film americani in cui stanno per abbattersi disastri di dimensioni catastrofiche come un’onda anomala alta 187 metri, una colonna di lava devastante o un’invasione aliena?
Se ne hai visto almeno uno, ad un certo punto, vedi la folla correre in direzione opposta al disastro e, allo stesso tempo, vedi il protagonista correre verso la parte opposta alla folla.
Non so tu, ma io ho fatto sempre fatica a immedesimarmi nel protagonista che, con audacia e determinazione, se ne frega allegramente di quello che pensa la collettività e sfida il pericolo.
E oltre alla fatica mi sono sempre sentito anche un po’ sfigato, perché la scena successiva a quel bivio è sempre la stessa: la folla perde la vita (e quindi pure io), mentre il protagonista salva la famiglia, il cane e qualche bambino che si trova incastrato sotto un furgone di un corriere che sta andando a fuoco.
Ho dovuto (aspettare di) approfondire i Bias per capire che l’unico sbagliato nei film non ero io che correvo insieme alla massa per salvarmi, ma il Pierce Brosnan di turno che, in quanto protagonista, ha sempre ragione e salva pure l’America.
🧠 Si chiama Effetto Carrozzone il Bias di oggi e la sua spiegazione è molto semplice: spesso adottiamo determinati comportamenti o credenze solo perché molte persone fanno lo stesso.
E’ chiamato anche effetto gregge perché, proprio come fanno le pecore, il nostro cervello decide di seguire la massa piuttosto che fermarsi a ragionare su quale sia la scelta più corretta.
Perché succede?
Ricordiamoci sempre che il nostro cervello ama le scorciatoie e quindi, se può saltare il lungo processo di valutazione, lo fa serenamente soprattutto in presenza di un’idea o di un comportamento diffuso e condiviso dalla massa.
Inoltre alla maggior parte delle persone non piace essere esclusi e quindi, per evitare di essere strani, molti assecondano il comportamento o le idee di un gruppo in cui si trovano.
💪 Come possiamo gestire questo bias?
L’effetto carrozzone è davvero difficile da contrastare.
Prendi, ad esempio, il messaggio “Il più venduto” presente in molti e-commerce o tutte le altre attività di social proof sul sito di Booking.com.
L’unico modo per non cadere nella trappola è quello di rallentare il nostro processo decisionale oppure quello di prendere una decisione senza la pressione di altre persone.
Infine, ricordiamoci sempre di prendere una decisione raccogliendo informazioni da fonti vere e autorevoli e di non affidarci alle voci di corridoio o peggio ancora alle fake news.
🎯 Vuoi esplorare in modo strategico come i bias cognitivi influenzano il marketing?
Prova il mio ChatGPT dedicato ai Bias nel Marketing: Vai alla Chat Bias Marketing.
Questa chat è progettata per aiutarti a comprendere, discutere ed esemplificare tutti i tipi di bias cognitivi applicati alla comunicazione e alla strategia.
È uno strumento utile per chi vuole approfondire l’impatto dei bias sulla percezione del consumatore e prendere decisioni più consapevoli.
🚀 Se invece vuoi fare chiarezza sul tuo marketing prima di investire tempo e budget…
Ti aiuto a capire se il marketing è davvero la chiave per far crescere il tuo business, oppure se ci sono altre leve più efficaci.