Quando si ha la necessità di rivolgersi ad un libero professionista, si spera che sia quello bravo o quello giusto per il proprio problema.
Appunto, si spera.
Succede, quindi, che oltre al bisogno di risolvere il proprio problema nasce un “problema secondario”, quello di trovare il professionista giusto.
Perché mai, io e te, dovremmo sapere come riconoscere un vero professionista dal solito tuttofare?
La risposta è tutto sommato semplice.
Si sceglie un professionista per una necessità.
Se scegli bene sei in buone mani.
Se scegli un tuttofare non è detto che tu ottenga ciò che avresti voluto ottenere.
Il professionista “bravo” è quello allenato a fare una cosa.
E quella cosa la fa bene.
Guarda Alfio Bardolla.
Lui è il massimo esperto della Libertà Finanziaria in Italia.
Oppure Marco Montemagno, inutile presentarlo 🙂
Perché sono esperti?
Perché hanno potuto sperimentare su progetti suoi o dei propri clienti.
Perché hanno potuto incontrare e risolvere mille problemi legati a quell’attività specifica.
Perché è colui che in un’attività può prevedere i problemi prima che si verifichino.
Il primo criterio che ti consiglio è questo:
Scegli un esperto di quella materia piuttosto che un tuttofare.
Vediamo le differenze tra un esperto e un tuttofare.
ESPERTO
1 Ha lavorato molti anni sullo stesso argomento.
2 Se gli propongono un lavoro diverso dalla propria tematica consiglia di rivolgersi ad un esperto.
3 Se potesse, farebbe il suo lavoro anche gratis.
4 Quando parla con il cliente utilizza termini semplici perché la terminologia tecnica la utilizza con i colleghi.
5 Se comunica online preferisce dare più spazio alla sua specializzazione e dare meno risalto ad altre competenze acquisite.
6 Non teme la concorrenza semplicemente perché sa di essere unico.
7 E’ probabile che le sue tariffe siano alte, ma ad ogni modo ha sempre un servizio che ti permette di testare la sua “bontà”.
8 A volte rifiuta i clienti perché non sono allineati con i suoi valori.
9 Non sempre può aiutarti e in questi casi ti dice chiaramente come stanno le cose.
10 In caso di imprevisti sa come intervenire ed è anche probabile che dall’imprevisto nasca una opportunità.
TUTTOFARE
1 Spazia da un argomento ad un altro senza gli opportuni approfondimenti.
2 Se gli propongono un lavoro diverso dalla propria tematica, accetta senza battere ciglio.
3 Se potesse, si occuperebbe di altro.
4 Quando parla con il cliente utilizza termini tecnici, un po’ per confondere, un po’ per mostrare che ne sa.
5 Se comunica online parla di tutto e di più. Sembra più un supermercato delle competenze.
6 Generalmente copia la concorrenza e abbassa le tariffe, perché in fondo è l’unica arma che ha a suo favore.
7 Se non utilizza la tariffa bassa per acchiappare il cliente è probabile che alza in modo quasi spropositato la sua tariffa per sembrare l’esperto.
8 Difficilmente rifiuta i clienti.
9 E’ sempre disponibile e ha una risposta pronta a tutto. Se qualcosa dovesse andare storto non è colpa sua.
10 In caso di imprevisti non è detto che sappia come gestirli.
Informati prima di scegliere
Cerca informazioni sul professionista.
Cerca su Google, cerca recensioni o feedback, controlla il suo sito, guarda il suo profilo su linkedin, il suo profilo su facebook, Instragram.
Devi diventare un investigatore.
Cerca di capire (o di sapere) da quanto tempo svolge questo lavoro.
Adesso ti faccio una domanda: se avessi bisogno di una carpetta porta documenti in A4, in pelle e con la possibilità di inserire un block notes, l’ipad e i biglietti da visita, andresti da “Di tutto di più” o alla Buffetti?