Sommario
Premessa
➡ Nel 1992 fa il suo debutto Microsoft Outlook e nel 1996 è la volta di Hotmail, mentre l’anno successivo arriva Yahoo Mail.
Gmail invece viene lanciato solamente nel 2007, ma impiega pochissimo tempo per diventare uno dei servizi più utilizzati al mondo.
Oggi è impensabile non possedere un indirizzo e-mail, eppure non è stato sempre così.
Allo stesso modo per chi oggi ha un’attività commerciale o studio professionale, è inaccettabile non essere presenti online.
Perché?
Beh, pensate ad un potenziale cliente che desidera avere alcune informazioni, anche di base, su un’azienda e, cercando su Google, non trova nulla.
Essere online non è un capriccio.
Essere online significa offrire un servizio (anche minimo) ai clienti.
Ecco perché ho creato questa guida.
C’è ancora tanta disinformazione sul cosa voglia dire essere online.
In questa guida, quindi, voglio spiegarti in modo chiaro, semplice e senza inutili tecnicismi cosa significa essere presenti online e quali sono gli strumenti disponibili che puoi utilizzare fin da subito.
Da dove iniziare
➡ Iniziamo dal cosa significa “Essere presenti online”.
Ricordi pagine gialle?
Se avevi un negozio, un’attività commerciale con un punto vendita o uno studio professionale, le pagine gialle erano il veicolo principale per comunicare ai clienti la tua esistenza.
Potevi decidere di essere presente con le informazioni minime (Ragione Sociale, Indirizzo e recapito telefonico) oppure potevi acquistare un box più ampio dove poter inserire informazioni più numerose e anche il logo della tua attività.
Oggi le cose sono profondamente cambiate.
Un potenziale cliente se ha bisogno di sapere qual è il numero di telefono della pizzeria “Bella Pizza”, non cerca sulle pagine gialle, ma prende il suo smartphone e pronuncia testuali parole:
“Ehi Siri, chiama pizzeria Bella Pizza”.
Per quelli un po’ meno pigri, la ricerca non è vocale, ma testuale sempre attraverso lo smartphone.
Questa ricerca è valida per tutti:
- Aziende;
- Negozi;
- Professionisti;
- Associazioni;
- Istituzioni Pubbliche;
- ecc.
Essere presenti online significa proprio questo: farsi trovare con le informazioni minime (Ragione Sociale, indirizzo e recapito telefonico) da chi ti sta cercando.
Iniziamo quindi con gli strumenti gratuiti.
Google My Business
➡ Google My Business è lo strumento gratuito che ti consente di metterti in contatto con quelle persone che ti stanno cercando.
Facciamo un esempio.
Chi sta cercando a Roma una pizzeria prenderà il suo smartphone e digiterà su Google “pizzeria Roma”.
Google mostrerà una lista di risultati (l’equivalente delle pagine gialle):
Come puoi vedere, per le pizzerie di Roma (come di qualsiasi altra città) è fondamentale essere presenti online perché in questo modo possono farsi trovare dai potenziali clienti.
Il secondo caso che voglio mostrarti è di chi sta cercando proprio una pizzeria in particolare.
Immagina un gruppo di amici che desidera andare a mangiare alla pizzeria Loffredo, ma nessuno di loro ha il numero di telefono.
Come fare?
Attraverso la ricerca su google.
Pensa per un attimo se la pizzeria Loffredo non fosse presente online?
Quanti clienti potrebbe perdere?
Questo è quello che fa Google My Business.
Se hai un’azienda, un negozio o se un liberi professionista o un’associazione, ti consiglio caldamente di aprire una Scheda (così si chiama) su Google My Business.
Farai un favore a te, ma soprattutto lo farai ai tuoi clienti.
Per iscriverti clicca qui: https://www.google.com/intl/it_it/business/
Pagina Aziendale su Facebook
➡ Facebook non è solo gattini e caffè.
E’ uno strumento molto potente e, se usato correttamente, può essere un valido aiuto per qualsiasi business.
Come saprai, Facebook è una piattaforma gratuita.
Anche la pagina Aziendale è uno strumento gratuito e lo puoi fare da qui: https://www.facebook.com/pages/creation/
Cosa devi sapere.
Pur essendo uno strumento gratuito, l’utilizzo della pagina Aziendale di Facebook è molto complesso.
Le azioni più facili che puoi fare attraverso la pagina sono:
- Pubblicare un testo, una foto o un video;
- Rispondere ai commenti dei tuoi fan.
Le azioni più complesse sono invece le seguenti:
- ottenere più “fan” ovvero persone veramente interessate al tuo prodotto o servizio;
- fare in modo che quello che pubblichi sia veramente utile a chi ti segue;
- ottenere l’interesse da parte del tuo pubblico;
- ottenere molta più visibilità rispetto a quella che Facebook ti offre;
- Leggere e interpretare le statistiche;
- ecc.
Sebbene la creazione della pagina sia alla portata di tutti, non è proprio così se vogliamo parlare di risultati.
Alla fine di questa guida ti darà i consigli giusti per sapere quale strumento utilizzare o meno.
Tuttavia consiglio l’apertura della pagina su Facebook e completarla con tutte le informazioni richieste da Facebook come l’indirizzo, il recapito telefonico, l’immagine di copertina, la foto profilo ecc, in quanto la stessa pagina è indicizzata da Google.
Pagina Aziendale su Linkedin
➡ Una pagina Linkedin funge da portavoce della tua organizzazione su LinkedIn.
Aiuta gli altri iscritti su Linkedin a saperne di più sulla tua azienda, sul tuo brand, sui tuoi prodotti e servizi e sulle tue opportunità di lavoro.
Anche Linkedin è un social network gratuito, ma vale quanto detto a proposito della pagina aziendale su Facebook.
Consiglio l’apertura della pagina su Linkedin solo a quelle realtà che comunicano regolarmente online.
➡ Instagram è il social network attraverso cui puoi postare foto e video.
Nella panoramica degli strumenti gratuiti, Instagram insieme a Youtube è la piattaforma meno indicata per le ricerche online degli utenti.
Nel caso della pizzeria, ad esempio, se mi occorre sapere dove si trova una determinata pizzeria o il recapito telefonico è più logico pensare a Google che a Instagram, Youtube o Linkedin.
Consiglio l’apertura del profilo su Instagram solo a quelle realtà che comunicano regolarmente online e che hanno una strategia ben precisa.
Youtube
➡ Molti ormai conoscono Youtube, la piattaforma web dove è possibile trovare video per tutti e per tutto.
Nella panoramica degli strumenti gratuiti, anche Youtube è la piattaforma meno indicata per quelle ricerche online degli utenti mirate a sapere dove si trova un’attività piuttosto che un’altra.
A differenza degli altri social network, Youtube richiede un investimento maggiore in termini di:
- tempo;
- competenze;
- attrezzature video.
Consiglio quindi l’apertura del profilo su Youtube solo a quelle realtà che comunicano regolarmente online e che hanno una strategia ben precisa.
Sito web aziendale
➡ Esistono diversi servizi online che ti permettono di realizzare il tuo sito web gratis.
Tuttavia, preferisco non tenerne conto in questa sede, perché se parliamo di attività commerciali è fondamentale abbandonare l’idea del gratis e del fai da te per rivolgerci invece ai servizi professionali e in grado di far ottenere un risultato tangibile e misurabile.
Nel caso del sito web aziendale, parlare di risultati è d’obbligo.
Un sito web, infatti, deve essere costruito sulla base del risultato che si desidera ottenere.
Per un’azienda un risultato potrebbe essere:
- presentare l’azienda, i servizi o i prodotti;
- acquisire contatti (nome, telefono e e-mail) di potenziali clienti;
- sviluppare preventivi online.
Per fare in modo che un sito web sia davvero utile e non un mero costo, è necessario pensare in termini di obiettivo e quindi di risultato.
Per questo motivo, nel caso in cui tu volessi realizzare il tuo sito web, ti consiglio sempre di rivolgerti solo ed esclusivamente a quei professionisti in grado di:
- comprendere qual è il risultato che desideri ottenere;
- formare un team di professionisti per sviluppare il progetto;
- fornirti una serie di indicatori che ti permettono di misurare se l’obiettivo è stato raggiunto.
Sito web per professionisti
➡ Nel caso in cui tu sia un professionista, il sito web deve avere una struttura diversa da un sito aziendale.
Anche per te vale la stessa regola del risultato.
Per un professionista un risultato potrebbe essere:
- presentare la propria attività ai potenziali clienti;
- acquisire contatti (nome, telefono e e-mail) di potenziali clienti;
- divulgare la propria conoscenza per aiutare i clienti.
Per un professionista non è necessario creare un sito con le classiche pagine “chi sono”, “dove sono”, “servizi” ecc.
Una delle migliori strategie è quella di offrire al tuo cliente una panoramica di ciò che fai in una sola pagina.
Attenzione però.
Ottenere questo risultato è molto difficile perché bisogna essere chiari, esaustivi, sintetici ed efficaci.
Non si tratta di “risparmiare pagine” del sito web, ma di essere efficaci come un laser.
Anche per te, nel caso in cui tu volessi realizzare il tuo sito web, ti consiglio sempre di rivolgerti solo ed esclusivamente a quei professionisti in grado di:
- comprendere qual è il risultato che desideri ottenere;
- formare un team di professionisti per sviluppare il progetto;
- fornirti una serie di indicatori che ti permettono di misurare se l’obiettivo è stato raggiunto.
Sito web per la vendita online
➡ Quando si parla di vendita online si pensa subito all’e-commerce, con centinaia di migliaia di prodotti, carrelli elettronici, pagamenti online ecc.
Nel caso della vendita online, l’unico risultato che si desidera ottenere è appunto vendere.
Molti pensano che la vendita online si basi solo ed esclusivamente sulla creazione di un e-commerce.
Non è così.
Vendere online è molto più complesso e richiede un approccio diverso rispetto a quello richiesto per la realizzazione di un semplice sito web.
Non è questa la sede adatta per spiegare la complessità della vendita online, tuttavia anche un e-commerce è una forma di presenza online.
Sicuramente, tra le tante modalità, questa è quella che richiede un investimento notevole.
Blog
➡ Il Blog è una piattaforma attraverso cui gli utenti si informano.
Quello che stai leggendo è ad esempio un blog.
Tra le modalità per essere presenti online, il blog è quella che sicuramente richiede un dispendio di tempo non indifferente.
Se desideri essere online con un blog ricordati che dovrai:
- realizzare una piattaforma per ospitare i tuoi articoli;
- scrivere articoli;
- fare in modo che gli articoli siano indicizzati e posizionati su google;
- prevedere una forma di conversione del navigatore in potenziale cliente.
Anche in questo caso, nel caso in cui tu volessi realizzare il tuo blog, ti consiglio sempre di rivolgerti solo ed esclusivamente a quei professionisti in grado di:
- comprendere qual è il risultato che desideri ottenere;
- formare un team di professionisti per sviluppare il progetto;
- fornirti una serie di indicatori che ti permettono di misurare se l’obiettivo è stato raggiunto.
Prima pensa alla strategia e poi agli strumenti
➡ Abbiamo visto che essere presenti online significa, quanto meno, farsi trovare con le informazioni minime da chi ti sta cercando.
Questo perché i clienti cercano le informazioni su Google e se tu non ci sei, per loro non esisti.
Essere presenti online significa anche offrire un servizio utile a chi già ti conosce e non ricorda più qual è il tuo recapito telefonico oppure non il tuo indirizzo.
Naturalmente essere presenti online significa anche molto di più, ma in questa sede abbiamo voluto concentrarci solo su questo aspetto.
Probabilmente adesso ti chiederai “Quale strumento devo utilizzare? Devo utilizzarli proprio tutti?”.
La risposta è: dipende.
Sicuramente il primo step da compiere sarebbe quella di aprire una scheda su Google My Business.
In secondo luogo sarebbe utile sapere:
- dov’è, cosa fa e come si muove la concorrenza;
- dove sono, cosa fanno e come si muovono i clienti;
- Qual è il risultato che si desidera ottenere.
Se il risultato che si desidera ottenere è solo essere presenti online, allora il primo step da compiere sarebbe quello di aprire una scheda su Google My Business.
Se dallo studio dei clienti ci si rende conto che il luogo migliore per farsi trovare dai clienti è Instagram, allora proporrei l’apertura del profilo su Instagram e una importante gestione del profilo.
La scelta degli strumenti arriva sempre dopo lo studio della strategia.